.
Il Geometra Giuseppe Ogno mi invia una sua dichiarazione con preghiera di pubblicazione su giustusblog.it cosa che faccio volentieri, riservandomi eventuale commento,
Giuseppe Ogno
Nei giorni scorsi dopo vari tentativi di approccio fra le varie componenti del Centro-destra , tentativi andati sempre fuori linea, con un gruppo di amici si è deciso di fare informalmente un incontro attribuito alla destra storica di Santa Teresa Gallura. Da tale incontro è scaturito un comunicato stampa che, riportato dal quotidiano La Nuova Sardegna, ha dato il via ad una serie di polemiche su facebook con le quali c’è stato un forte accanimento dei soliti “leoni da tastiera”.
Essendo stato chiamato ripetutamente in causa non posso esimermi dal fare un ampio chiarimento sulla mia posizione.
Vorrei innanzitutto precisare come il comunicato stampa intendesse semplicemente ribadire come la destra storica di Santa Teresa Gallura, facente riferimento alla sua fondazione (anno 1978) divenuto in seguito intitolato al militante “Franco Boccognani” prematuramente scomparso, non fosse stata interpellata sulla strategia di sviluppo che si sarebbe voluta attuare per la citta ne sulla composizione della lista elettorale confermando la propria neutralità nella competizione elettorale. Questo mi sembra sia un ragionamento politico con una sua chiara logica.
Vorrei sottolineare a chi contesta il nostro diritto, che è pur vero che non esiste un circolo, ma, questo vale per tutti, esistono però molti simpatizzanti ed ex militanti provenienti dalle linee dello MSI e successivamente da Alleanza Nazionale. Ci tengo a sottolineare: il Circolo Franco Boccognani aveva superato i cento iscritti sotto la presidenza di Gianni Usai, superando addirittura la città di Tempio.
Alcuni dei personaggetti che si atteggiano a uomini di destra, non hanno mai voluto accettare l’iscrizione al partito, non ben si distingue se fosse per codardia o opportunismo, scodinzolando alla vista degli amministratori dell’epoca dopo averli votati.
Con il comunicato, mi sono espresso in nome e per conto dei simpatizzanti di Fratelli d’Italia e della destra storica di Santa Teresa, convinto di averne pieno titolo, avendo avuto la mia prima tessera a diciotto anni, da studente a Cagliari, quando molti degli attuali paladini della tastiera stavano nascosti nei sottoscala con le orecchie basse per non farsi riconoscere dagli avversari politici. E’ vero che allora i tempi erano abbastanza caldi, sia io che diversi dei nostri amici attuali, abbiamo, in prima persona, sostenuto e difeso anche in Consiglio Comunale, le persone della nostra area ingiustamente colpite e vessate da amministrazioni faziose.
Sorrido quando vedo una foto di Giorgia Meloni con un post dove mi si vorrebbe accusare di incoerenza a partire, addirittura, a date risalenti a 35 anni fa.
Per carità di patria non faccio nomi ma, sentire la parola coerenza rivolta a me e in generale, ad altri amici, sulla bocca di chi, mi si scusi il francesismo, “leccava il deretano” al potere dell’epoca, è veramente vergognoso. Vorrei ricordare per la cronaca che trentacinque anni fa in Consiglio Comunale nei banchi di centro-destra vi erano elementi che , guarda caso fanno parte della attuale destra storica citata nel comunicato: oppure parliamo di trent’anni or sono quando il sottoscritto seduto nei banchi dell’opposizione veniva pubblicamente minacciato dal sindaco di allora, dopo aver esaurito gli argomenti politico amministrativi, si permise di dire che sarei “stato punito”. Ovviamente non è mancata la opportuna risposta. Anzi, mi chiedo se ancora tutto risulti nei verbali del Consiglio dell’epoca, comunque inviterei i signori contestatori di fare le opportune verifiche.
A scanso di equivoci, vorrei fosse noto che nel tempo ho ricoperto la carica di consigliere della Federazione Gallura di Alleanza Nazionale e, per cinque anni ho ricoperto la carica di presidente dei Probiviri della stessa Federazione, candidato alle elezioni sia regionali che provinciali ho ricevuto un consenso elettorale che nessuno ha mai raggiunto a Santa Teresa,
1078 voti di preferenza.
Per precisione vorrei far presente, quanto si evince dalla cronaca che in quelle loro riunioni campeggiano solo interessi per poltrone e assessorati, questo a dimostrazione della totale assenza della politica, d’altronde chi aveva i titoli ed aggiungerei, la capacità per parlarne?
Per quel che concerne i comunicati e le dichiarazioni del vice Commissario regionale Di FdL Gigi carbini devo dire che mi sono divertito: fondamentalmente è emersa una ignoranza abissale (pitrali) di soggetti che tralasciando le offese alla grammatica, alla punteggiatura e alla lingua italiana in genere, dimostrano di non capire quanto leggono, infatti, il Commissario Gigi carbini ribadisce quanto da noi asserito, che non riconoscendosi nella lista Futuro Diverso, ogni simpatizzante deve ritenersi libero di votare come meglio crede.
Geom. Giuseppe Ogno