Egr. Sig. Sindaco
Comune di Santa Teresa Gallura
e p.c. Alla Giunta Comunale
e p.c. Al Consiglio Comunale
Ricevuta per conoscenza la Sua lettera inviata all’Ing. Fantola, (Il sito http://www.rifarmatori.it Le avrebbe chiarito i dubbi sulla mia titolarità e Le avrebbe evitato di attribuire cariche errate all’Ingegnere), La ringrazio dell’opportunità che mi viene offerta di specificare alcune tra le più significative motivazioni che hanno indotto alla richiesta delle Sue dimissioni.
1) Il programma elettorale dal titolo “INSIEME PER CAMBIARE” non è stato onorato; nulla di ciò che contenuto è stato realizzato; le ammiccanti promesse fatte sono rimaste infatti solo sulla carta, il Turismo in primo luogo, settore economico trainante per l’economia di S. Teresa è stato del tutto ignorato; tutto l’impegno è stato profuso ad esclusivo vantaggio del “solito settore” a completamento della mortificazione del nostro splendido ed esclusivo territorio che il Buon Dio ci ha regalato e, ben altre prospettive avrebbe dovuto offrire alle nuove generazioni costrette invece ad un futuro precario, privo di prospettive, certezze e stabilità economica.
Con arroganza e presunzione Lei ha volutamente ignorato tutte le altre categorie imprenditoriali evitando e respingendo incivilmente con assoluta mancanza di democrazia qualunque forma di dialogo o confronto dimenticando che TUTTI gli imprenditori (artigiani, pescatori, commercianti, albergatori, pubblici esercizi, ristoratori, operatori turistici e tutte le attività in generale) rappresentano la componente più significativa e importante del tessuto economico e sociale e ben altra considerazione è dovuta.
Amministrare la “CASA DI TUTTI” è un compito molto importante che implica buon senso, grande capacità e imparzialità.
2) Devo deluderla ma non ho scoperto solo ora che il turismo va male, andava male anche prima della crisi economica globale che ben conosco e, in funzione proprio delle scelte fatte anche dalla Sua amministrazione.
Basta solo riflettere sullo stato del paese presentato ai turisti in occasione della Pasqua per capire quanto poco conti per Lei e, nulla è cambiato per la stagione ormai in corso. Non è certamente in questo modo che si contrasta la crisi globale se ciò e il pretesto.
3) Al centro del mio interesse non stanno certo le Sue dimissioni in se considerate..//.. ma il sogno di vedere il mio paese che cresce in tutte le direzioni, il sogno di non essere più costretti a subire imposizioni senza confronto democratico, il sogno è la civile convivenza, il sogno è che tutti i cittadini non siano più mortificati nella dignità con la negazione di un lavoro sereno e sicuro, il sogno e che le Amministrazioni pubbliche veramente amministrino in nome e per conto della cittadinanza con capacità e intelligènza.
4) Lei chiede le mie dimissioni da cittadino e non nego che soprattutto durante i quattro anni della Sua amministrazione qualche volta ho avuto la tentazione di lasciare S. Teresa proprio in relazione al modo in cui essa è governata ma, il buon senso e la caparbietà hanno prevalso; non sono io che devo mollare e da ciò tragga le Sue conclusioni.
5) Lei mette in discussione la mia titolarità a rappresentare il partito dei Riformatori Sardi; Le ricordo che quattro anni fa sono stato candidato alle elezioni provinciali e praticamente senza padrini o grandi apparati, nel pochissimo tempo intercorso tra la candidatura e le elezioni ho avuto il grande onore di raccogliere il consenso di circa 250 elettori.
Dica Lei piuttosto quale partito rappresenta e organizzi un sondaggio che attesti il Suo personale consenso.
6) La contestata percentuale del 15% scaturisce da logica analisi sul totale ottenuto nel risultato elettorale del 2005 che è stato del 29%, in relazione alla fuoriuscita del PSD’AZ nonché di alcuni elementi dell’ U.D.C., avvenimento da Lei negato ma che tutti conoscono.
Complimenti Signor Sindaco, ancora una volta non ha saputo resistere nel manifestare la Sua personale ostilità nei miei confronti e la Sua richiesta dì chiarezza non ha certo espresso argomentazioni politiche di spessore ma, soltanto insulti gratuiti del tutto fuori luogo (e questo si è personale e strumentale) che non desidero neppure commentare.
Le dico soltanto che la disistima è ricambiata ma è politicamente motivata e trae origine dal comportamento tenuto nell’ambito della carica che ricopre.
Santa Teresa Gallura, li 26.05.2009
Riformatori Sardi
Coordinatore Cittadino Santa Teresa Gallura
Rappresentante nel Coordinamento Provinciale della Gallura
Gian Mario Grindi