LE STELLINE DI GIUSTUSBLOG

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Nei giorni scorsi, su una mia “stellina” scrivevo che il “vaffa” grillino volando alto aveva raggiunto l’obiettivo. In effetti mi sarei aspettato una reazione da parte  di quel Giuseppi un po diversa: così non è stato, l’avvocaticchio del popolo, in uno scatto di orgoglio ha pensato giusto reagire fuori del suo solito (leccando) tanto da scatenare l’ira del comico che tutto pensava, fuorché lasciargli quello spazio che lui riteneva, dall’alto della sua cattedra di aver conquistato.

Povero, si vede che di politica zero. Quella di Grillo è un vecchissimo sogno che non è certo lui, Giuseppi, a scalzarlo: i pentastellati sono destinati ad un ridimensionamento naturale, più di qualcuno prevede una scissione, può anche essere, ma a che scopo? Poi, con chi? Fico? A mio modestissimo parere lui è pronto per LEU seppure lo vogliono. Bisogna sempre tener conto che il futuro Parlamento sarà ampiamente ridimensionato perciò quanto potranno essere i parlamentari che i grillini riusciranno ad eleggere? Vedremo le prossime elezioni amministrative

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Come evitare uno sguardo anche in casa PD? Letta contava molto sul Movimento 5stelle ma se ci fosse una scissione? Sappiamo tutti che se dovesse succedere qualcosa del genere il rischio di crisi potrebbe diventare certezza e non sembra affatto che gli ultimi sondaggi favoriscano l’Enrichetto nazionale, quel poco più del 18% è un colpo al cuore che ha perso l’anima, tanto più che lo sguardo degli italiani sembra tutto rivolto verso il centro-destra, non solo, premiando quei Fratelli d’Italia che Giorgia Meloni sta acquisendo attraverso una figura che esprime simpatia.

BT

 

LE STELLINE DI GIUSTUSBLOG

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Questa volta il “vaffa” è volato alto e si ha ragione di credere che abbia raggiunto in pieno l’obiettivo.

Parole perentorie e inequivocabili quelle di Grillo rivolte all’avv, del popolo: “Lui  non è il Movimento, deve studiare, non è mai stato in piazza, non ha una visione, quella ce l’ho io, io sono il visionario, lui no”.

Grillo è “sbottato” proprio quando l’ex  Premier credeva di aver chiarito tutto con il comico nel corso di una telefonata. Ora? Certo, gli spazi sono ristretti, cosa rimane a Conte? Un rigurgito di dignità e la speranza che un miracolo possa riaprire la discussine ora interrotta anche per la ripartenza del Grillo dalla Capitale verso la sua residenza ligure.

In ogni caso nulla potrà mai tornare come prima: Conte sarà pure un buon parlatore, in questi ultimi anni, pochi fatti ma parole a profusione, ma di fronte a cotanto affronto, c’è da ritenere che l’unica via rimasta e che torni alla sua cattedra ed alla sua professione.

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Berlusconi non demorde: Il Partito unico di centro-destra è ormai la sua ossessione, non si è ancora capito a cosa dovrebbe ispirarsi questo fantomatico partito, lui dice di volerlo simile al partito conservatore inglese e quello repubblicano USA. Visioni, sarebbe un bluff come dimostrò  essere il PDL. Con il Centro destra unito bisogna solo vincere le elezioni  con un programma realizzabile, questo dovrebbe essere l’unico scopo.

LE STELLINE DI GIUSTUSBLOG

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In questi ultimi giorni ho trascurato le mie “stelline” malgrado gli argomenti si siano succeduti con un interesse particolare: il G7, il grande successo di Mario Draghi, il rispetto per l’UOMO che ha rappresentato il nostro Paese e che lo rappresenta con l’onore e i crismi che merita; La riforma della giustizia contestata vergognosamente e minacciosamente dall ‘ASM: si può ben capire che siano il “terzo potere” dello Stato ma questo non li esime da dare anche a loro delle regole, quanto meno  quelle che valgono per tutti i mortali: cioè, “chi sbaglia paga”; l’insistente proclama di Berlusconi che vorrebbe un partito unico che raggruppi tutto il centro-destra, dimenticando che un partito non può fondarsi solo su interessi politici del momento, bensì un pensiero fondante, una “fede”.

A chi lasciamo lo scontro tra i due Beppi? Si mi riferisco a Conte e Grillo, il lecchino e il leccato: come andrà a finire? Prima o poi la legislatura arriverà al suo termine ed allora tutti i nodi torneranno al pettine: la riduzione dei parlamentari la riflessione dell’elettore forse riuscirà a salvarne qualcuno sino a chiudere la partita. Di Pietro docet.

Il Giornale titola” : Zan, la bomba di Fico: “Nessuna ingerenza”. Senza assolutamente voler entrare ne merito del ddl Zan per la quale dovrebbero essere sufficienti per un giudizio sommario le dichiarazioni di Fedez e Elodie, risulta strano che alla nota verbale dello Stato Vaticano, il Presidente della Camera, terza Istituzione dello Stato, dichiari:  “Come rispondere alla richiesta del Vaticano di modificare il ddl Zan? È molto semplice, il Parlamento è assolutamente sovrano, i parlamentari decidono in modo indipendente quello che vogliono o non vogliono votare“, ha dichiarato Roberto Fico. Il presidente della Camera, quindi, ha proseguito: “Il ddl Zan è già passato alla Camera ed è stato votato, frutto di discussione e dibattito nelle commissioni e in Aula, adesso è al Senato e quindi fa la procedura parlamentare normale. Noi come Parlamento non accettiamo ingerenze, il Parlamento è sovrano e tale rimane sempre“.
Fico avrà sicuramente parlato a ragion veduta sostenendo che il Parlamento  è sovrano e tale rimane sempre, ma, trattandosi di un trattato internazionale come sono i cosiddetti ‘Patti Lateranensi’, ovviamente approvati dal Parlamento, Non sarà forse necessario che vengano prima annullati quelli, prima che venga emanata una legge che li mette in discussione e che una delle parti ne denunci l’errore?

BT

LE STELLINE DI GIUSTUSBLOG – PANORAMICA

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Da alcuni giorni chi ha fatto un giro in macchina si è trovato con traffico aumentato  sulle strade che collegano i vari paesi e cittadine galluresi, poi, ieri è stato il top: dover recarsi ad Olbia non si trattava di un aumento del traffico, bensì della cancellazione di un periodo che sono molti coloro che lo vorrebbero dimenticare. La prima battuta che mi viene spontanea e quella di chiedermi se il covid sia mai esistito. Attenzione, il covid è stata una triste realtà che nessuno deve dimenticare: è facile per tutti farsi prendere dall’euforia, dall’ubriacatura di una ritrovata libertà ,a, attenti, un ritorno al passato rimane dietro l’angolo. Nessuno più di noi sardi può saperlo, noi che regione virtuosa ci siamo visti togliere quel primato senza neppure rendercene conto. Ecco perché non dobbiamo abbassare la guardia, ecco perché non dobbiamo assolutamente permettere che nessuno si senta di poterlo fare in casa altrui, un appello agli imprenditori del turismo nostrano e non, pensate al lavoro corretto, sicuramente arriverà il premio, sono convinto che chi ha sofferto una crisi pesante come quello appena passata non commetterà gli errori di procurarsene un’altra, le premesse per una forte ripresa ci sono tutte, sta solo a noi cercare di raccoglierne i frutti.

La politica: in campo nazionale sembra sia diretta verso lidi tranquilli, neppure il prepararsi alle elezioni amministrative stanno facendo aumentare i toni, anzi, direi che la calma presenza di Mario Draghi abbia funzioni da tranquillante, Salvini dialoga con Letta, Di Maio chiede scusa a Salvini rendendosi conto che il compito del giustizialista non gli si addice, la Giorgia Meloni con il suo libro delle sue memoria sembra essersi addolcita un pò con tutti e questo non che dimostrare che la statura di Conte era stata sovradimensionata. Se arriverà, godiamoci questa ripresa economica che il ministro Brunetta, incallito ottimista, chiama addirittura Boom. In ogni caso, tutti, nessuno escluso, cerchiamo di goderci questo nuovo stato di ottimismo con una certa cautela:

Lungoni: è bello vedere un paese vivo, dinamico, negozi aperti o in preparazione per farlo: pochi capannelli di gente che discute quasi certamente dei malumori crisaioli, attivismo, movimento poco mugugno, ripresa a vivere il nuovo “fai”, la stagione incombe e non c’è tempo per discutere. Siamo in molti a chiederci cosa succederà per Capotesta, come potremo raggiungerla per poter godere delle sue bellezze, chissà, forse la nostra bella Sindaca, prima o poi ci farà sapere come potremo raggiungere, non solo noi locali, come raggiungere le belle spiagge  e le varie attività che in esse insistono. Siamo ottimisti, sicuramente c’è chi pensa anche a noi.

BT

 

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