Nei giorni scorsi, su una mia “stellina” scrivevo che il “vaffa” grillino volando alto aveva raggiunto l’obiettivo. In effetti mi sarei aspettato una reazione da parte di quel Giuseppi un po diversa: così non è stato, l’avvocaticchio del popolo, in uno scatto di orgoglio ha pensato giusto reagire fuori del suo solito (leccando) tanto da scatenare l’ira del comico che tutto pensava, fuorché lasciargli quello spazio che lui riteneva, dall’alto della sua cattedra di aver conquistato.
Povero, si vede che di politica zero. Quella di Grillo è un vecchissimo sogno che non è certo lui, Giuseppi, a scalzarlo: i pentastellati sono destinati ad un ridimensionamento naturale, più di qualcuno prevede una scissione, può anche essere, ma a che scopo? Poi, con chi? Fico? A mio modestissimo parere lui è pronto per LEU seppure lo vogliono. Bisogna sempre tener conto che il futuro Parlamento sarà ampiamente ridimensionato perciò quanto potranno essere i parlamentari che i grillini riusciranno ad eleggere? Vedremo le prossime elezioni amministrative
****
Come evitare uno sguardo anche in casa PD? Letta contava molto sul Movimento 5stelle ma se ci fosse una scissione? Sappiamo tutti che se dovesse succedere qualcosa del genere il rischio di crisi potrebbe diventare certezza e non sembra affatto che gli ultimi sondaggi favoriscano l’Enrichetto nazionale, quel poco più del 18% è un colpo al cuore che ha perso l’anima, tanto più che lo sguardo degli italiani sembra tutto rivolto verso il centro-destra, non solo, premiando quei Fratelli d’Italia che Giorgia Meloni sta acquisendo attraverso una figura che esprime simpatia.
BT