I TROPPI ERRORI DI CONTE APRONO SCENARI POLITICI DI UN GOVERNO DI UNITA’ PRESIEDUTO DA MARIO DRAGHI

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La situazione economica è sempre più drammatica e l’Italia si trova presso ché isolata con il rischio di essere catalogata tra gli untori per la diffusione del coronavirus. Aumentano, così, i Paesi che rifiutano l’arrivo di italiani anche perchè i 10 casi di contagio registrati in Spagna: sono tutti collegati all’Italia e così i due negli Usa, l’uno del Brasile, i due dell’Austria, l’uno dell’Algeria, per citare alcuni esempi.
Gli errori di comunicazione del nostro governo, comprese, soprattutto, le avventate dichiarazioni del premier che, ora, viste le durissime critiche, ha abbassato i toni, hanno determinato gravi danni. Da qui la reazione degli industriali e degli altri settori produttivi che accusano Conte ed il governo – come scrive “Il Messaggero” di aver “affrontato l’emergenza in modo isterico sbagliando comunicazione e ha finito per paralizzare l’economia. ” E un big-imprenditore come Zoppas ha invocato: “il premier si fermi, così finisce per distruggere tutti.”
Il fatto è che Conte ha voluto metterci la faccia, ritenendo, probabilmente, di prendersi i meriti per il blocco dei voli da e per la Cina, per i 4mila tamponi, poi riconosciuti d lui stesso eccessivi e perciò sbagliati, per le misure più che restrittive , prendendosela, inoltre, con i medici dell’ospedale di Cologno rei di non aver completamente rispettato i protocolli e, quindi, di aver fatto sviluppare il contagio, ha poi fatto marcia indietro, ma il danno ormai era compiuto.
L’iper presenza televisiva e dichiarativa ha messo in secondo piano il ministro della Sanità Speranza, che ha operato nell’ombra e, evidentemente non d’accordo con l'”isteria” del premier, sé poi, preso come consulente lo scienziato italiano dell’OMS Walter Ricciardi che non aveva mancato di criticare l’uso eccessivo dei tamponi ed altre misure italiane.
Anche al vice segretario del Pd Andrea Orlando non è piaciuto l’atteggiamento di Palazzo Chigi dicendo forte e chiaro: “basta misure eccessive non strettamente giustificabili: il panico puo’ provocare piu’ danni dell’epidemia.”
C’è da meravigliarsi, quindi, se Salvini ha chiesto udienza a Mattarella per l’emergenza economica che si sta determinando a causa -a suo dire- dell’inefficienza del governo e se, soprattutto, s’è mosso Matteo Renzi? Il leader di Italia Viva ha rotto la tregua con il premier Conte, proponendo un governo di unità nazionale, ossia d’emergenza dinnanzi ai “gravi danni di comunicazione ” di Conte. “Rischiamo -ha precisato Renzi- un disastro senza precedenti. C’è un danno enorme in Italia ed all’estero . Serviranno misure fortissime: Ora serve un fronte largo per riparare gli autogol clamorosi di questi giorni.” Di fatto è un governo di unità nazionale, possibilmente presieduto da Mario Draghi, il nome più gettonato per affrontare l’inevitabile recessione. Dal leghista Giorgetti, molto stimato negli ambienti economici, è venuta un’apertura, Forza Italia è d’accordo, ma non Fratelli d’Italia perchè la Meloni vuole elezioni immediate e questo, in verità, sarebbe un’altra sciagura solo pensando ad una campagna elettorale di fuoco.
Nel Pd si preferisce andare avanti con questo governo, anche se la dichiarazione di Orlando pare di diverso avviso e, non a caso, Renzi ha avanzato la sua proposta dicendola per primo al suo grande amico presidente dei senatori dem Marcucci, presente un altro senatore Pd, da sempre tifoso di Draghi. Dai grillini alcuni commenti in ordine sparso con Crimi che difende l’attuale governo, ma non mi sembra con eccessiva determinazione, mentre Di Maio appare preoccupato delle reazioni all’estero e invita ad aver fiducia nell’Italia.
Il risultato di questi sviluppi politici sono nei titoli dei quotidiani ad iniziare dal “Sole 24 Ore”, organo della Confindustria “Conte sotto assedio abbassa i toni” e “Torna in campo il governo istituzionale.” A sua volta “”Il Messaggero” annunzia: “Conte torna sotto assedio/tenaglia Renzi-Salvini/ per un governo d’emergenza”, mentre “La Stampa” titola “Idea antivirus: governo d’emergenza.” con un fondo di Marcello Sorgi critica duramente l’operato di Palazzo Chigi , spiegando che la situazione peggiora ed è acuita “dal muro invisibile dell’ansia che il governo si ostina ad inseguire ed in qualche caso ad incoraggiare, mentre al Colle scende un vento pesante di perplessità”: Riferimento quest’ultimo alla smentita della Presidenza della Repubblica ad una specie di commissariamento di Conte da parte di Mattarella. Il fatto certo, comunque, è che sia intervenuto per riparare allo scontro premier-presidente della Lombardia. e che, addirittura partecipi -fatto inusitato- al summit di domani pomeriggio a Napoli tra Conte ed il presidente francese Macron.
Vi risparmio, infine, quel che scrivono i mass media vicini all’opposizione. Forse drammatizzeranno anche troppo, ma diciamo la verità: con un governo -chiamatelo come volete- presieduto da Mario Draghi staremo tutti più tranquilli. Non ha, certo, la bacchetta magica , ma sa affrontare le situazioni di emergenza, come ha dimostrato anche alla Banca Centrale Europea, aiutando e non poco, potremmo dire salvando, la nostra economia.