Caro Direttore,
ho letto con attenzione il tuo articolo di oggi sulla lista della Signora Angela Antona. Questo è l’ennesimo articolo sul tema “presentazione lista” e, nulla si può dire finché non avremo il piacere di conoscere i nomi che la comporranno. Mi sembra però che sull’argomento si possa tranquillamente dire e, a buon ragione, che mai fu tanto appropriato citare “l’Araba fenice”, il mitico uccello che risorge dalle ceneri. Si, questa lista che non si decide ad ufficializzare, almeno da evidenti indiscrezioni, nasce proprio dalle ceneri di una amministrazione che si è consunta nel nulla, lasciando un nulla prodotto dal niente.
Credo mi si debba dare atto che sono stato fra gli estimatori della Capolista in oggetto, non solo, se mal non ricordo, preconizzando orizzonti diversi e, sicuramente, più appaganti. Ritenevo e lo credo ancora che la Signora Antona sia una vera risorsa per la politica, ed ora, come allora, ne sono più che mai convinto. La mia perplessità era e rimane il contorno, anzi, devo dire, la colonna portante che, come sappiamo, senza nulla togliere ai nuovi che saranno chiamati a comporre squadra, hanno esperienze precedenti, nelle quali nessuna traccia hanno lasciato. Da costoro cosa si può sperare che già non si conosca?
Con fini diversi, direi, opposti, userò le tue stesse parole caro Direttore, alla Signora Antona, unico caposaldo sinora conosciuto ed alla quale sottolineo tutta la mia stima, riconosco” non solo tanto coraggio, ma soprattutto, che, pur essendo una neofita della politica è una donna dalle idee ben chiare e, conseguentemente” saprà portare tutta la sua conoscenza, la sua maturità, la sua saggezza, nel compito che l’elettore sovrano vorrà assegnargli. Quale che sia il risultato finale, anche nella fondata ipotesi non fosse positivo, il suo apporto personale, benchè non possa contare sul mio piccolo e modesto sostegno, sarà certamente di alto profilo e utile all’interesse della comunità teresina.
Ti ringrazio per l’ospitalità. Con un saluto cordiale. giustus