L’unione Sarda del 16 settembre u.s., nella pagina della Gallura, pubblica alcune dichiarazioni del Consigliere di minoranza Prof. Lina Crobu, richiamando la crisi economica, dove anche i comuni devono fare tagli sui costi superflui, “ a santa Teresa, invece, siamo in controtendenza. Il primo cittadino istituisce l’Ufficio del Sindaco, con un ‘ segretario particolare’ alle sue esclusive dipendenze”. Prosegue la Prof. Crobu. “La persona scelta sarà un dipendente sottratto alle normali funzioni e sostituito tramite una nuova assunzione”.
Tutto nasce da una delibera di Giunta che prevede . appunto, la istituzione di un ufficio alle su dipendenze dirette del Sindaco e della Giunta.
La delibera dice:
“ACQUISITI i pareri favorevoli di cui all’art. 49, 1° c., del D.Lgs. 267/2000;
Con voti unanimi espressi nelle forme di legge
DELIBERA
1- di istituire l’Ufficio alle dirette dipendenze del Sindaco e della Giunta da ricoprire ricorrendo ad un
collaboratore interno come sotto descritto:
n° 1 dipendente di Cat. C. Q.F. Istruttore;
2- di dato atto che l’ Ufficio alle dirette dipendenze del Sindaco e della Giunta è struttura autonoma,
non compresa tra le aree di attività dell’ Ente ed è posto alle dipendenze funzionali del Sindaco;
3- di stabilire che l’ incarico potrà avere una durata non superiore al mandato elettivo del Sindaco
e, per la sua natura fiduciaria, potrà essere revocato in qualsiasi momento senza obbligo di
motivazione alcuna;
4- di stabilire inoltre che il nominativo della persona da incaricare, la retribuzione da corrispondere
e le competenze da assegnare sarà individuata dal Sindaco, senza esperimento di alcuna
procedura concorsuale e l’incarico avrà una durata non superiore al mandato del Sindaco in
carica;
5- di stabilire, infine, che il trattamento economico accessorio previsto dai contratti collettivi è
sostituito da un unico emolumento comprensivo dei compensi per il lavoro straordinario, per la
produttività collettiva e per la qualità della prestazione individuale, che viene stabilito nell’ importo
annuo di €. 6.500,00”.
Questo atto aveva provocato una interrogazione da parte della Crobu:
Oggetto: delibera G.C. “Costituzione Ufficio posto alle dipendenze del Sindaco e della Giunta”.
In merito alla delibera in oggetto si chiede di sapere:
1) se sia stato individuato il nominativo della persona
2) di specificare sulla base di quali esigenze si ritiene di costituire tale ufficio
3) quali mansioni dovrebbe svolgere e in quale ambito la persona preposta. firmato Pasqualina Crobu
Legittima l’interrogazione della Crobu, superflue ed esagerate le dichiarazioni.
Che il Sindaco abbia diritto a nominare un suo collaboratore credo sia cosa insindacabile: che questo collaboratore sia necessario, così visto dall’esterno, pure. All’attuale Giunta gli si può muovere un solo rimprovero, quello di non curare minimamente la comunicazione. E mi dispiace dissentire dalla Sig.ra Crobu, che ho sempre ammirato anche quando non potevo condividere il suo pensiero, perché la mancanza di comunicazione spesso porta all’impressione di mancanza di trasparenza e, purtroppo, è quanto si può trarre dalle sue dichiarazioni, dando all’esterno una sensazione di amministrazione allegra che, almeno da quanto è dato vedere non appare. D’altra parte se non si vuole incorrere nell’insoddisfazione dei cittadini, tenuto conto che il Sindaco non ha il potere dell’ubiquità, qualcuno ci deve pur essere a dare conto delle esigenze quotidiane della segreteria.
Bene ha fatto pertanto l’Assessore al Personale e Bilancio a rispondere, in modo pacato ma fermo alle dichiarazioni della Crobu che, tra l’altro, si evince che già aveva avuto risposta alla sua interrogazione.
Peccato, una cosa che sarebbe dovuto essere risolta nell’ambito della sede statutaria, è uscita all’esterno dove certo non da una immagine positiva non della Giunta, ma dell’intero paese.